Aree di intervento

Psicologa Pisa Viareggio – Disturbi dell’umore

Psicologa Pisa Viareggio – I disturbi dell’umore sono sindromi psicopatologiche caratterizzate da un’alterazione dei meccanismi fisiologici di oscillazione del tono dell’umore che normalmente permettono all’individuo di adeguare le proprie reazioni alle condizioni dell’ambiente che lo circonda.

Essi sono solitamente distinti in:

  • disturbi depressivi (“depressione unipolare”),
  • disturbo bipolare.

I disturbi depressivi sono caratterizzati da umore depresso con:

  • sentimenti di profonda tristezza, colpa ed apprensione,
  • sensazione che nulla abbia più valore,
  • tendenza all’isolamento e all’apatia,
  • perdita di interesse e di piacere nelle attività quotidiane,
  • disturbi del sonno o dell’appetito,
  • scarso desiderio sessuale.

Questi sintomi possono presentarsi come episodi acuti (della durata di almeno due settimane per parlare di disturbo depressivo maggiore) o come lunghi periodi di umore tendenzialmente depresso ma senza che gli altri sintomi depressivi siano particolarmente marcati o numerosi (con una durata di almeno due anni per diagnosticare un disturbo distimico).

Il disturbo bipolare è caratterizzato dall’alternarsi di episodi depressivi a fasi con umore marcatamente euforico o irritabile, associato a:

  • aumento del livello di attività in ambito lavorativo, sociale o sessuale,
  • loquacità insolita o eloquio rapido,
  • impressione soggettiva che i pensieri si succedano velocemente,
  • diminuito bisogno di sonno,
  • elevata autostima,
  • facile distraibilità,
  • eccessivo coinvolgimento in attività piacevoli potenzialmente dannose.

Trattamento

Alcuni recenti studi hanno dimostrato che l’abbinamento della terapia cognitivo-comportamentale a un trattamento farmacologico, sotto stretto controllo medico, è tra i sistemi più efficaci per curare la depressione. Quando le persone sono depresse, infatti, cambiano sia il loro modo di pensare, di comportarsi e di sentire, sia i meccanismi biochimici del cervello, sui quali agiscono i farmaci antidepressivi.

È stato documentato come il trattamento psicologico possa essere migliore rispetto alla farmacoterapia per prevenire le ricadute future, frequenti in chi ha già avuto un episodio depressivo.

La terapia cognitivo-comportamentale applicata alla depressione è la terapia psicologica di elezione.

La terapia cognitivo-comportamentale ha un duplice scopo:

  • ridurre i tempi della guarigione;
  • ridurre la possibilità di eventuali ricadute in futuro.

Essa ha come interesse primario il miglioramento della qualità della vita dei pazienti.

Il terapeuta cognitivo-comportamentale aiuterà il paziente a identificare e cambiare i modi di pensare (fattori “cognitivi”) e i comportamenti (fattori “comportamentali”) distorti che lo mantengono in stato depressivo, a ristabilire i precedenti livelli di attività, a riprendere le proprie relazioni sociali e soprattutto a prevenire eventuali ricadute riconoscendo i sintomi della depressione appena si manifestano.